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700mila giovani alla Messa di chiusura della GMG, fra sorrisi ed entusiasmo


La Giornata Mondiale della Gioventù si è conclusa fra i sorrisi, l’entusiasmo e i colori di numerose bandiere, raggiungendo il suo apice con la celebrazione della messa finale che si è tenuta ieri al Campo San Juan Pablo II di Panama. Ad ascoltare le parole del Pontefice vi erano 700 mila giovani provenienti da tutto il mondo.

In questi giorni, Papa Francesco ha rivolto il proprio pensiero verso i più fragili e le sofferenze del mondo. Il Pontefice ha fatto appello alla pace, parlando della delicata situazione in Venezuela, e ha ricordato le sofferenze dei migranti oggi e la tragedia della Shoah ieri. Il Papa, inoltre, ha voluto assicurarsi che la GMG coinvolgesse tutti i giovani, anche quanti scontano una pena dietro le sbarre – per questo, venerdì si è recato in un carcere minorile a Pacora, a 40 km da Panama, incontrando i giovani detenuti e confessandone cinque.

Il Papa ha parlato con franchezza alle migliaia di giovani intervenuti. Alla via crucis e al pranzo con una piccola delegazione si è affrontato il tema degli abusi, della piaga della pedofilia, e Francesco - che a fine febbraio incontrerà su questo i presidenti della conferenza episcopale di tutto il mondo - ha assicurato tutto il suo sostegno alle vittime. Poi, durante la veglia della notte di sabato, Papa Francesco si è rivolto ai giovani con il loro linguaggio, incoraggiandoli a essere “influencer” di Dio, come lo è stata Maria.

“Voler addomesticare la Parola di Dio è cosa di tutti i giorni – ha detto il Pontefice durante l’omelia di ieri – E anche a voi, cari giovani, può succedere lo stesso ogni volta che pensate che la vostra missione, la vostra vocazione, perfino la vostra vita è una promessa che vale solo per il futuro e non ha niente a che vedere col vostro presente. Come se essere giovani fosse sinonimo di ’sala d’attesa’ per chi aspetta il turno della propria ora. E nel ’frattanto’ di quell’ora, inventiamo per voi o voi stessi inventate un futuro igienicamente ben impacchettato e senza conseguenze, ben costruito e garantito con tutto ’ben assicurato’. È la ’finzione’ della gioia”.

“Perché voi, cari giovani – ha insistito il Papa – non siete il futuro, ma l’adesso di Dio. Lui vi convoca e vi chiama nelle vostre comunità e città ad andare in cerca dei nonni, degli adulti; ad alzarvi in piedi e insieme a loro prendere la parola e realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato.”

Alla fine della cerimonia, il cardinale Kevin Joesph Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la fita, ha annunciato che la prossima GMG si terrà in Portogallo nel 2022.

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