Il 16 novembre è stato aperto ufficialmente l’Anno dei Giovani Orionini anche a Pozuelo de Alarcón (Spagna), nella Parrocchia Reina de los Ángeles, dai giovani de “El Patio”.
Più di 100 giovani dell’Associazione Giovanile ed Infantile “El Patio” della Parrocchia orionina “Reina de los Ángeles” di Pozuelo di Alarcón – Madrid, accompagnati da loro guida spirituale, P. Gabin Seka, da P. Wilfried Simefeya e dal chierico Jean de Dieu Ayedje, hanno approfittato del loro ultimo campeggio al Centro Divergreen di Sevilla la Nueva – Madrid, per aprire ufficialmente l’Anno dei Giovani Orionini.
Il centro dell’incontro è stato il momento della concelebrazione eucaristica. Padre Gabin ha prima fatto un breve accenno alle “due fiamme” del logo, partendo dalla lettera del Direttore Generale ed informando sull’importanza dell’Anno Dei Giovani Orionini e dell’appuntamento del 30 giugno al 5 luglio 2020 a Tortona. Dopo, prendendo spunto dalla Seconda Lettura, ha invitato a prendere alla lettera l’invito di San Paolo ad “essere giovani e cristiani che non hanno paura del lavoro”.
Per P. Gabin, “è ogni giorno che bisogna impegnarsi nel lavoro; non solo nel lavoro che ci procura il pane materiale ma anche nel lavoro che ci procura il pane spirituale e la nostra unione, ogni volta più forte, con Cristo. Ciò fa di noi dei venerabili figli di Don Orione, ciò fa di noi di venerabili figli del nostro tempo”. Ancora, ha ricordato il celebrante che “il lavoro di cui si parla deve essere un lavoro fatto in comunione, in una dinamica di ascolto reciproco, di riflessione costruttiva e di azioni concrete per la realizzazione del bene comune”.
Un altro momento importante della celebrazione è stato quello in cui, i giovani tutti insieme, hanno raccolto intorno al logo dell’Anno dei Giovani Orionini qualche idea motivatrice da tenere con sé durante tutto l’anno, per far sì che sia un anno vissuto insieme e con impegno.
