Anche quest’anno l’intera famiglia carismatica di Don Orione celebrerà, il prossimo 10 marzo, la “Giornata Missionaria Orionina”, che avrà come tema “Insieme ai giovani orionini, portiamo il Vangelo a tutti”.
La scelta di dedicare il tema ai giovani nasce sulla spinta del sinodo che proprio a loro la Chiesa ha dedicato lo scorso ottobre, e anche in vista dell’Anno dei Giovani Orionini che partirà il prossimo giugno e che condurrà al grande evento di tutta la famiglia orionina previsto per il 2020 a Tortona.
La Giornata Missionaria Orionina si celebra solitamente nella domenica più vicina al 12 marzo, giorno della morte di San Luigi Orione, per rilanciare un messaggio che va poi vissuto tutti i giorni, quello di annunciare, insieme ai giovani, il Vangelo con la testimonianza della propria vita e la carità delle proprie opere.
Ogni comunità orionina è chiamata a coinvolgere al massimo i giovani e, dove possibile, prepararsi alla giornata con diverse attività. Verranno organizzate mostre missionarie, conferenze, testimonianze di chi ha fatto un’esperienza di missione, momenti di preghiera, celebrazioni, incontri con giovani e ragazzi della catechesi o dell’oratorio sulle missioni, e percorsi di sensibilizzazione sui bisogni delle missioni.
La giornata sarà anche l’occasione per le Province per raccogliere fondi per alcune esperienze missionarie. Ad esempio, la Provincia Religiosa “Madre della Divina Provvidenza” aiuterà la scuola dell’infanzia e la mensa di Oblike, in Albania. Oblike è un paesino a circa 5 km a sud di Scutari che è stato affidato all’Opera Don Orione nel 1998. La Congregazione ha quindi creato un piccolo centro pastorale comperando una vecchia falegnameria in disuso grazie all’aiuto di molti amici e benefattori, inaugurato nel 2004 dall’arcivescovo di Scutari, mons. Angelo Massafra.
Lo stesso arcivescovo, poi, vedendo la situazione di povertà di molte famiglie ha chiesto agli orionini di fare qualcosa per loro, ed è stato allora pensato di iniziare al mattino un piccolo asilo per i bimbi da 3 a 6 anni e di ospitare nel pomeriggio anche i bambini delle elementari. Ogni giorno, quindi, viene offerto un pasto caldo a circa 30 bambini e sono ormai 15 anni che questa iniziativa viene portata avanti.