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PERCHÉ A TORTONA?

Il legame fra la città di Tortona (in provincia di Alessandria, nel nord dell'Italia) e la Famiglia Orionina è molto forte.

Don Orione, infatti, nacque a Pontecurone, un paesino a pochi chilometri di distanza, e proprio a Tortona frequentò prima il seminario, dove studiò filosofia per due anni, e poi proseguì i suoi studi teologici, alloggiando in una piccola stanza sopra il Duomo della città.


Il 3 luglio 1892, il giovane chierico Luigi Orione inaugurò sempre qui il primo oratorio intitolato a San Luigi, mentre l’anno successivo riuscì ad aprire un collegio, detto di San Bernardino, subito frequentato da un centinaio di ragazzi. Il 13 aprile 1895, venne ordinato sacerdote e celebrò la prima Messa insieme a tutti suoi ragazzi.

Il suo grande impegno e il suo immenso carisma lo condussero poi lontano, a portare la sua testimonianza di carità in tutta Italia prima, e in tutto il mondo poi. Tornò a Tortona, però, per gli ultimi tre anni della sua vita, e qui riposa ancora oggi.

 

Il suo corpo, infatti, venne conservato nel Santuario della Madonna della Guardia, da lui stesso fatto edificare in seguito a un voto del 29 agosto del 1918, con il quale promise la costruzione di una grande basilica, se fossero tornati sani e salvi i soldati partiti per la I Guerra Mondiale. La guerra terminò il 4 novembre. Don Orione mantenne quindi la parola e il 23 ottobre 1926 il cardinale tortonese Carlo Perosi benedisse la prima pietra del nuovo santuario, inaugurato poi il 29 agosto del 1931.

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Ogni 29 agosto Tortona, poi, torna a essere il cuore del mondo Orionino, con tutta la Famiglia carismatica che si ritrova qui, insieme a centinaia di fedeli provenienti da tutta Italia e non solo, per vivere la Festa della Madonna della Guardia.

I LUOGHI ORIONINI A TORTONA E DINTORNI

Oggi, l'Opera Don Orione gestisce ancora tante attività a Tortona, e diversi luoghi sono riconducibili alla vita di San Luigi Orione. Oltre al Santuario della Madonna della Guardia, ci sono:

 

  • Il Centro "Mater Dei", che sorge proprio accanto al Santuario e riunisce in sé numerose attività. Ci sono infatti una Casa di Riposo per persone ultra 65enni auto e non autosufficienti, una Casa del Pellegrino per accogliere chi si reca a Tortona, un Auditorium e una Sala Conferenze.

  • La Casa della Divina Provvidenza (Paterno), luogo che è stato la prima vera "Casa Madre" della Congregazione e che dal 1927 è divenuto una Casa di formazione per aspiranti alla vita sacerdotale e religiosa.

  • L'Oratorio "San Luigi", il primo aperto da Don Orione, il 3 luglio 1892. Un'esperienza significativa perché diede inizio a un'azione  importante in favore della gioventù, mettendo in evidenza un atteggiamento originale verso il mondo giovanile. Luigi Orione, giovane tra i giovani, volle, con essi, vivere una forte esperienza di Dio, di Chiesa e di rinnovamento sociale.

  • La parrocchia di "San Bernardino", presso la cripta del Santuario, che da poco ha sostituito la storica chiesa orionina di "San Michele Arcangelo".

  • La Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità, aperta nel 1915 e che ospita numerose suore anziane.    

  • Il Piccolo Cottolengo “Don Orione”, aperto nel 1943 e che oggi ospita bambini con gravissime disabilità.

  • La Scuola dell’infanzia "S. Cuore", aperta nel 1979 e gestita in collaborazione con i laici orionini.

  • La Casa “N.S del SS. Sacramento” (Villa Charitas), aperta nel 1933 e che ospita attualmente la comunità delle Suore Sacramentine Adoratrici non vedenti

  • La Casa natale di San Luigi Orione, in Pontecurone (AL).

  • La Parrocchia Santa Maria Assunta, in Pontecurone (AL), dove nel pomeriggio di lunedì 24 giugno 1872 - il giorno dopo la nascita -  fu battezzato Luigi Orione.

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