Si è concluso il 30 giugno a Villa-Giardino in provincia di Cordoba, in Argentina, l’Incontro dei Giovani Orionini (EJO) 2019. Hanno preso parte più di 600 giovani orionini della provincia “ispano parlantes”, provenienti da Argentina, Cile, Paraguay, Uruguay.
L’EJO, che si ripete ogni due anni, quest’anno era incentrato sul tema “Siamo santi della gioia”. Hanno preso parte anche sacerdoti, suore e educatori laici che hanno dimostrato la loro attenzione ai più giovani. Sono state giornate piene di entusiasmo e gioia, celebrate con canti e condivisione, insieme a momenti di catechesi e di formazione ispirati al documento di chiusura sinoidale “Christus Vivit”. Al centro della riflessione ci sarà la presenza “viva” di Gesù, che è vivo e vi vuole vivi, nel servizio dedicato agli altri.
Durante l’omelia della messa conclusiva, il padre provinciale Gustavo Aime ha rivissuto con i giovani la storia di questi incontri che si tengono ormai da molti anni, e che scandiscono il percorso della pastorale giovanile. Questi incontri, ha spiegato il p. Aime, sono un’occasione in cui i ragazzi celebrano il far parte della famiglia orionina, la loro formazione nella relazione con altri giovani e il loro contributo al rinnovo dell’entusiasmo della comunità.
L’Incontro dei giovani orionini è stata anche l’occasione per dare il via all’Anno Orionino dedicato ai giovani, il cui culmine arriverà al suo picco con la celebrazione della Giornata Mondiale dei Giovani Orionini che si terrà a Tortona, in occasione del 150° anniversario dall’ordinazione di San Luigi Orione, dal 1 al 5 luglio 2020. Il tema di Tortona 2020 sarà “Amare Dio e amare i fratelli: due fiamme di un solo sacro fuoco”. I giovani che hanno partecipato all’EJO, infatti, porteranno il loro entusiasmo nelle loro comunità.
